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I’m MAXIMILIANO ULIVIERI

Diversity Manager presso il Comune di Bologna.
Project Manager / Personal Life & Love Coach

Do not be afraid to fail.

Project Manager

Realizzo progetti per la difesa dei diritti delle persone con disabilità.

Personal Life & Love Coaching

Puoi richiedermi sessioni singole, di gruppo. Private o pubbliche.

Obiettivi

Rendere la disabilità non discriminante. Valorizzare le diversità per le loro unicità.

Relazionarsi

Aiutare le persone a relazionarsi con la diversità vedendo in essa tutta le potenzialità comuni ad ogni persona.

Sessualità

Responsabile del Comitato “LoveGiver” per l’assistenza sessuale alle persone con disabilità fisica, intellettiva o sensoriale.

Turismo Accessibile

Ideatore del sito diversamenteagibile.it che si occupa di strutture accessibili, spiagge, attrazioni, in Italia ed estero.

Cosa posso fare per te?

Forse la domanda più giusta è cosa posso fare per noi? Perché ogni volta che aiuto qualcuno aiuto anche me stesso. È occasione di crescita per entrambi.  Occasione di conoscenza. Dunque cosa possiamo fare insieme? In cosa possiamo unirci per migliorare noi stessi e la società in cui viviamo? Come possiamo diventare noi stessi il seme del cambiamento da diffondere?

1. Un mondo accessibile è un mondo accessibile a tutti.
Spesso parliamo di accessibilità come se questa fosse riservata solo alle persone con disabilità, magari in carrozzina, o non vedenti o non udenti. In realtà un mondo accessibile è più accessibile a tutti. Alle mamme con passeggini. alle persone anziane. Ai viaggiatori con valige. L’accessibilità non dev’essere un obbligo ma un’abitudine mentale. Ogni cosa va pensata accessibile perché pensarla così è la cosa più naturale che ci sia.
2. Abituarsi alla diversificazione dei corpi.
Le diversità ci rendono unici. Nella nostra società la stereotipo del corpo è radicato in connotati fisici che ci costringe all’omologazione di esso e tutto ciò che ci diversifica da tale stereotipo ci allontana dal comune relazionarsi e ci convinciamo di non attirare l’attenzione dell’altro se non per curiosità o pietismo. In primis i media dovrebbero diversificare tale immagine e far abituare l’occhio alla diversità.
3. Una relazione nella disabilità è possibile.
Spesso sento dire da parte di persone con disabilità: “…nessuno/a mi vuole perché sono disabile”. Sbagliata prospettiva. La questione andrebbe disposta in maniera concettualmente diversa: non perché nessuno/a ti vuole ma perché qualcuno/a dovrebbe volere proprio te. Un concetto diverso che deve dare la spinta al volersi mettere in gioco e non essere passivi.
4. L'assistenza sessuale alle persone con disabilità.
L’assistenza alla sessualità a persone con Disabilità rappresenta un concetto che racchiude allo stesso tempo “rispetto” e “educazione”, che solo per un paese civile può rappresentare la massima espressione del “diritto alla salute e al benessere psicofisico e sessuale”.

Per questo motivo parlare semplicemente di Assistenza Sessuale può risultare estremamente riduttivo, qualificarne il concetto più complesso attraverso i termini Assistenza all’emotività, all’affettività, alla corporeità e alla sessualità permette di assaporare tutte quelle sfumature in essa contenute.

L’assistenza all’emotività, all’affettività, alla corporeità e alla sessualità si caratterizza con la libertà di scelta da parte degli esseri umani di vivere e condividere la propria esperienza erotico-sessuale a prescindere dalle difficoltà riscontrate nell’esperienza di vita.

L’assistente sessuale è un operatore professionale (uomo o donna) con orientamento bisessuale, eterosessuale o omosessuale che deve avere delle caratteristiche psicofisiche e sessuali “sane” (importanza di una selezione accurata degli aspiranti assistenti sessuali).

5. Corsi di formazione e convegni.
Una delle mie attività principali sono i corsi di formazione ad educatori, famiglie, coloro che lavorano nella disabilità.

About Me

Sono Maximiliano Ulivieri, un attivista e professionista esperto con la passione per il turismo accessibile e per l’impatto positivo nella vita delle persone con disabilità. Il mio percorso è iniziato il 21 marzo 1970 a Campiglia Marittima (LI), dove sono cresciuto. Oggi chiamo Bologna casa mia, dove vivo dal 2010 con mia moglie Enza e mia figlia Sophie.

Da oltre dieci anni lavoro nel campo del turismo accessibile per le persone con disabilità. Il mio lavoro si è concentrato sulla creazione di un’esperienza di viaggio più inclusiva, fornendo segnalazioni di strutture e viaggi accessibili alle persone con disabilità. A questo scopo, nel 2009 ho creato il sito web www.diversamenteagibile.it, che è stato fondamentale per creare consapevolezza e colmare il divario tra l’industria dei viaggi e le esigenze delle persone con disabilità.

Oltre al mio lavoro nel turismo accessibile, sono anche docente e formatore in corsi per tour operator, agenzie di viaggio e guide turistiche. Ho sempre creduto nel potere dell’istruzione e nel ruolo che essa svolge nel plasmare il futuro dell’industria dei viaggi. Attraverso il mio lavoro, mi propongo di ispirare e responsabilizzare gli altri per creare un’esperienza di viaggio più inclusiva per tutti.

Un’altra area che mi sta a cuore è la questione dell’affettività e della sessualità nella disabilità. Sono responsabile del progetto www.lovegiver.it, che cerca di definire la figura dell’assistente sessuale, da noi definita O.E.A.S. (operatore all’emotività, all’affettività e alla sessualità) www.oeas.it. Sono convinto che ogni individuo abbia il diritto a una vita sessuale appagante e soddisfacente e lavoro instancabilmente per creare consapevolezza e promuovere la comprensione di questo tema.

Autore del libro “LoveAbility: l’assistenza sessuale alle persone con disabilità” edito dalla Erickson.

Diversity Manager del Comune di Bologna. 

Love coaching. Corsi di formazione.

Nel complesso, sono un attivista e professionista altamente motivato e dedicato, che si impegna ad avere un impatto positivo sul mondo. Possiedo un bagaglio di conoscenze e competenze nel campo del turismo accessibile e sono sempre alla ricerca di nuove opportunità per espandere i miei orizzonti e favorire il mio sviluppo personale e professionale. 

Testimonials

Quello con Maximiliano Ulivieri è stato uno di quegli incontri da cui esci con il dubbio di aver capito ben poco della vita, di esserti fatto distrarre da sfumature insignificanti e particolari minuscoli perdendo di vista il quadro completo.

Ma per farti contaminare dai suoi pensieri e rubare un pezzo della sua visione del mondo devi prima riuscire a fermarlo.

Incastrare quest’intervista tra gli impegni di Max non è stato semplice. Quando non era occupato a tenere convegni con professori, psicologi, sessuologi (e un vescovo!), era in giro per l’Italia a partecipare a eventi e rilasciare interviste (vestito), oppure in Sardegna a recitare un ruolo in un film.

Oltre a tutte queste cose, Max fa anche il web designer, si occupa di turismo accessibile, di formazione, ha scritto un libro, ha partecipato a un TEDx come speaker e attualmente si sta battendo per rendere possibile l’impossibile: istituire in Italia la figura dell’assistente sessuale per le persone con disabilità.

Le Sex En Rose

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