È uscita una mia intervista su VanityFair a riguardo dell’elezioni politiche 2022. L’intervista mette il focus su ciò che nei programmi elettori è scritto a riguardo della disabilità.
Questo il link: Politica, Max Ulivieri
Qui sotto riporto, per completezza, le slide riassuntive dei Partiti più seguiti dove ho inserito i punti a riguardo della disabilità.
POSSIBILE
Si parla di scuola con inclusione e educazione alle diversità. Insegnanti di sostegno stabili e formati. Un’agenzia antidiscriminazioni. L’abolizione del Ministero della Disabilità (quindi in contrasto con la Lega) a favore dell’introduzione di consulenze specifiche in ogni singolo dicastero. Il senso di questa scelta è quello di non renderla disabilità un pianeta a parte, ma renderla organica in ogni ambito dell’azione governativa.
Barriere architettoniche: introdurre azioni semplici, come ha fatto l’amministrazione di Amsterdam, che ha messo a disposizione per tutti i commercianti della città rampe in alluminio, economiche, leggere e rimovibili al bisogno.
Innalzare le sanzioni per abuso parcheggi e investire ricavi in fondi per l’assistenza, per l’abbattimento delle barriere e per la formazione scolastica sulla disabilità. Aggiungere agevolazioni alla “Disability Card” (che dovrebbe sostituire verbali e certificati cartacei ed è stata fortemente voluta dal Ministero della Disabilità) tipo, ad esempio, tariffe agevolate per hotel e altre strutture. Introduzione della chiave universale europea per l’accesso autonomo ad ascensori e bagni pubblici, senza la necessità di dover rintracciare gli addetti di turno. Eutanasia e fine vita.
Per il lavoro sfruttare la domotica e il telelavoro.
E infine sono gli unici a menzionare l’Assistenza Sessuale.
LEGA NORD Salvini Premier
Sostegno ai caregiver familiari; educazione al digitale; maggiori risorse per il Dopo di Noi; l’attuazione della legge delega sulla disabilità; l’adeguamento pensioni invalidità; il potenziamento del Ministero della Disabilità e infine rendere accessibili le attrazioni culturali. Per quest’ultimo tema si fa l’esempio della Torre di Pisa accessibile a disabili motori (forse presi da un entusiasmo di troppo). Inclusione alla formazione e al lavoro: attraverso la revisione della legge 68, l’istituzione di corsi di formazione specifici per i ragazzi con disabilità e autismo.
La Lega ha candidato Mario Barbuto, presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.
AZIONE + ITALIA VIVA
Sostegno scolastico. Favorire interventi per l’abitare civile, perseguendo l’obiettivo di contrasto a forme di segregazione esistenti e garantendo il diritto alla realizzazione del proprio progetto personalizzato di vita. Eliminare barriere architettoniche con un piano shock (è scritto proprio così) per edifici e servizi pubblici e un “incentivo accessibilità” destinato ai negozianti e gestori di pubblici esercizi per eliminare gradini. Istituire fondo per i caregiver. Assegno per la Vita Indipendente e la non istituzionalizzazione svincolato dal FNA che sia usato per l’autonomia. Rendere strutturali il lavoro agile (ad esempio lo smart working). Azzerare la burocrazia con l’esenzione del rinnovo contrassegno disabili per invalidità stabilizzate e l’ottenimento automatico dei benefici fiscali auto. Infine, rimodulare attività SUAP e SUE unendole (SUAPE) e digitalizzarle.
M5S
Incremento delle pensioni di invalidità. Potenziamento degli strumenti per i percorsi di Vita Indipendente.
Attuazione della legge delega.
Definizione e potenziamento delle tutele per i caregiver.
PD
Migliorare ulteriormente l’Assegno Unico per le persone con disabilità e le famiglie con figli disabili rivedendo il peso della prima casa nel calcolo dell’ISEE. Aumento dei docenti di ruolo di sostegno per affiancare nel percorso scolastico alunni e alunne con disabilità. Istituire fondi per abbattere barriere architettoniche e sensoriali in scuole e impianti sportivi e sostenere l’acquisto di ausili da destinare a persone con disabilità, in particolare giovani, per avviarle alla pratica sportiva.
Eutanasia.
Alleanza VERDI – SINISTRA
Legge contro l’abilismo e il diritto ad autodeterminarsi. Legge sul fine vita.
Assistenza domiciliare: le persone con disabilità devono essere assistite a caso loro. Supporto caregiver.
Trasporto pubblico accessibile.
Utilizzare il PNNR per l’inclusione lavorativa, Progetto di Vita, Dopo di Noi. Programma nazionale per “l’accessibilità” degli impianti sportivi.
Eutanasia.
+ EUROPA
Ai Comuni: adeguarsi alla Legge n.41/1986 e dotarsi di conseguenza dei Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), così da favorire l’accessibilità degli spazi alle persone con disabilità. Incentivare la Legge n.4/2004 in materia di accessibilità digitale per i servizi web relativamente alle persone disabili. Introdurre all’interno di Regioni e Comuni Capoluogo la figura del disability manager. Introdurre la figura dell’assistente all’emotività, all’affettività e alla sessualità per persone con disabilità (O.E.A.S.), dando seguito al disegno di legge 1442 e alle iniziative del “Comitato per l’assistenza sessuale ai disabili”. Prevedere figure di orientamento e accompagnamento al lavoro con attenzione alle neurodiversità. Investimenti sull’assistenza residenziale e domiciliare.
Eutanasia.
UNIONE POPOLARE
Estensione della legge contro il razzismo e gli altri crimini d’odio, anche alle violenze e alle discriminazioni motivate da orientamento sessuale, identità di sesso, genere e disabilità. Fornire assistenza gratuita agli anziani non autosufficienti e un quadro normativo adeguato per la tutela e l’assistenza di tutte le forme di disabilità. Aumento delle pensioni di invalidità, più fondi per eliminazione barriere architettoniche, più risorse per assistenza domiciliare e ampliamento dei LEA (livelli essenziali di assistenza) per terapie abilitative e riabilitative.
Eutanasia.
CENTRO DESTRA
Forza Italia – Lega Salvini Premier – Meloni – Moderati
Ridefinizione del sistema di ammortizzatori sociali al fine di introdurre sussidi più equi ed universali.
Sostituzione dell’attuale reddito di cittadinanza con misure più efficaci di inclusione sociale e di politiche attive di formazione e di inserimento nel mondo del lavoro.
Innalzamento delle pensioni minime, sociali e di invalidità.
Controllo sull’effettiva applicazione degli incentivi all’inserimento dei disabili nel mondo del lavoro.
Piano straordinario di riqualificazione delle periferie, anche attraverso il rilancio dell’edilizia residenziale pubblica.
Potenziamento di politiche mirate alla piena presa in carico delle persone con disabilità, anche attraverso l’incremento delle relative risorse.
Maggiori tutele in favore dei lavoratori fragili, immuno depressi e con disabilità grave.