I piaceri della vita
18:30 Concerto dl gruppo “Graffiti in Do M”
19:30 Cena sociale a prezzi popolari
20:30 Dibattito aperto
Associazione di volontariato La Fabbrica presenta:
I PIACERI DELLA VITA: SOSPESI TRA BISOGNO E DESIDERIO. CON CHEF RUBIO!
Domenica 25 marzo 2018 presso il Csa Baraonda in via Pacinotti 13 a Segrate si svolgerà una serata di sensibilizzazione sul tema affettività, sessualità e disabilità. Un dibattito pubblico, aperto a tutti e ad ingresso gratuito per confrontarsi su un tema ancora attuale e per fare il punto della situazione sul percorso formativo degli aspiranti Operatori all’Emotività, all’Affettività e alla Sessualità per persone con disabilità (O.E.A.S.). Un modo per parlare anche con leggerezza di un argomento importante che mette in gioco il modo di vivere l’affettività e la sessualità di ogni persona.
L’evento, come nelle edizioni precedenti, comincerà alle ore 18.30 con un concerto di “benvenuto” nel quale si esibirà la band “Graffiti in Do M”, progetto musicale ed educativo realizzato dalla Cooperativa Graffiti di Pioltello; a seguire una cena sociale a prezzi popolari da condividere insieme e alle 20.30 il dibattito aperto con l’intervento di numerosi ospiti. Tra questi Paola Vizziello, Neuropsichiatra infantile dell’Ospedale Policlinico di Milano, Alberto Fontana, Presidente di Ledha (Lega per i diritti delle persone con disabilità), Maximiliano Ulivieri, Presidente del comitato per l’assistenza sessuale alle persone con disabilità, Francesco Cannavà, regista del documentario dal titolo “Because of my body” che riprende le fasi del primo corso per O.E.A.S, due aspiranti O.E.A.S. in formazione e Odetta Melazzini, promotrice di un disegno di legge da presentare al consiglio regionale della Lombardia per il riconoscimento istituzionale degli Operatori all’emotività, all’affettività e alla sessualità.
Inoltre quest’anno, con grande piacere, partecipa alla serata un ospite speciale: Chef Rubio. Il popolare cuoco noto al grande pubblico per i suoi programmi TV sul cibo di strada e per il suo impegno sociale in cucina, prende parte al dibattito e si mette ai fornelli per aggiungere un tocco personale alla cena sociale. L’idea di cucina che ha Chef Rubio non ammette discriminazioni e si caratterizza per l’approccio democratico e l’integrazione tra le diverse culture. “Tutti ci nutriamo degli stessi piaceri – ama ripetere lo Chef -a tavola come nella vita”.
Per ulteriori informazioni scrivere a info@lafabbrica.mi.it